La notizia è questa: in edicola da sabato prossimo troverete, in appendice al Giallo Mondadori intitolato Nessun Male di Bruno Pampaloni un mio racconto dal titolo Il Quadro.
E’ la prima volta che pubblico con la Mondadori e sono un po’ agitato. Il racconto è breve, dodici cartelle, ma credo intenso. Dentro ci trovate Radeschi, Sebastiani, Mascaranti e un po’ di personaggi dei miei gialli.
Una Milano fatta di skinheads e cadaveri galleggianti nella Martesana, di vespa gialla e anziane in coda alla Poste…
Ecco come comincia:
Il cadavere era incagliato fra un tronco d’albero ed una lavatrice arrugginita, nel punto in cui il Naviglio s’infila sotto viale Monza. Una folla di curiosi si era radunata sulle sponde e sul ponte: un morto il sette di luglio, quando ancora nessuno a Milano era in ferie, attirava più curiosi di una prima alla Scala.
Il vicequestore Loris Sebastiani scese sudato dall’auto passandosi un sigaro spento da una parte all’altra della bocca, come faceva sempre quando era nervoso. L’ispettore Mascaranti, primo a giungere sul posto, gli si fece incontro.
Il resto, se volete, lo trovate in edicola.