Ho lasciato passare qualche giorno, perché a caldo si è sempre poco obiettivi. Sono passati tre giorni dalla chiusura della quarta edizione del NebbiaGialla e devo dire, a freddo ormai, che sono davvero soddisfatto di come è andata. Un entusiasmo coinvolgente, tantissimi spettatori, dibattiti interessanti e, dulcis in fundo, il lancio del premio letterario che farà di Suzzara una città in giallo e noir per 365 giorni all’anno.
La fatica e i sacrifici per aver costruito un progetto ambizioso (portare fra le nebbie della Bassa i grandi scrittori di genere) cominicano ad essere ripagati. Ma la strada è sempre lunga: ogni successo è uno stimolo a fare sempre meglio, sempre qualcosa in più la volta successiva. Del resto leggiamo noir, siamo ottimisti.